Aramen é un pianeta in rotazione sincrona con la sua stella, e presenta dunque un emisfero perennemente orientato verso il sole mentre l’altro emisfero é costantemente immerso nel buio. Per questo motivo, il tempo ad Aramen é calcolato in maniera differente rispetto a ció a cui siamo abituati.

I giorni su Aramen

Anche la faccia illuminata di Aramen sperimenta un momento di buio: ció avviene in corrispondenza di eclissi regolari, in cui il Guardiano oscura il sole per diverse ore. Il tempo intercorso tra un’eclisse regolare e l’altra - cioé il tempo di rivoluzione del Guardiano intorno ad Aramen - é detto Giorno. Ogni giorno su Aramen é lungo al’incirca quanto un giorno sulla Terra, ma la notte ha una durata sensibilmente inferiore: essa copre circa la metá delle normali ore di sonno della popolazione di alen.

Gli Anni e i Mesi su Aramen

Tramite l’osservazione del sole, é possibile calcolare la durata del moto di rivoluzione di Aramen intorno all’astro. La tecnica utilizzata prevede di misurare l’altezza del sole sull’orizzonte ad intervalli regolari: essa varierá ciclicamente tra un punto massimo, lo Zenit, e un punto minimo, il Nadir. La durata di questo ciclo é detta Anno. 

Sfortunatamente, gli anni di Aramen sono irregolari: essi durano in media 300 giorni, con una variazione tipica di +/-15 giorni per anno. In altre parole, un anno potrebbe durare 285 giorni come ne potrebbe durare 315. Per questo motivo, gli anni sono considerati un modo consuetudinario ed impreciso di misurare il tempo. 

Un anno viene diviso in 10 mesi di 28 giorni, che coprono un periodo di 280 giorni. I rimanenti giorni, solitamente in un numero compreso tra 5 e 35, sono detti ”Giorni Orfani” e non appartengono a nessun mese.

L’Estimo e l’Anno storico

Il fatto che gli anni abbiano durata cosí variabile rende difficile tenere conto del tempo. Chi puó ricordarsi quanti giorni orfani aveva l’anno X?

Per tale motivo, all’inizio dell’Era Comune, L’Impero di Alen ha introdotto un metodo di calcolo del tempo indipendente dalle osservazioni astronomiche. Tale metodo é chiamato metodo dell’Estimo. 

Un Estimo é un periodo di 4500 giorni, al termine del quale viene condotto un censimento generale nelle terre imperiali. Per comoditá pratiche, un estimo é diviso in periodi di 300 giorni detti Anni Storici ( allo scopo di distinguerli dagli anni astronomici sopra descritti). I Giorni negli anni storici si contano sequenzialmente, da 1 a 300. 

Sia per motivi storico-politici che per la sua intrinseca efficacia, il sistema dell’Estimo é utilizzato comunemente in tutte le terre di Alen.

Il formato delle date

Il tipico formato in cui vengono scritte le date su aramen prevede l’indicazione del giorno, dell’anno storico, e dell’estimo di riferimento. Un esempio di data é:

12mo giorno, Anno X, Estimo 23 

Normalmente si usano aggettivi numerali per riferirsi ad anni e giorni, mentre si usa l’aggettivo cardinale per riferirsi all’estimo. Per questo, il modo corretto di leggere la data di cui sopra é: 

“dodicesimo giorno, anno decimo, Estimo ventitrè”.

Una abbreviazione tipica per scrivere quanto sopra é la seguente: 

12gXe23 

Nel caso si voglia indicare esclusivamente l’anno, il modo corretto di farlo é indicare l’anno (in numeri romani) seguito da ”e” e dall’indicazione dell’estimo (e.g. VIIe21).

Per consuetudine, quando é chiaro a quale estimo ci si riferisce (ad esempio perché ci si riferisce all’estimo corrente o allo stesso estimo citato precedentemente), si puó omettere di citare il numero dell´estimo. In questo caso, la data precedente diventerebbe: 12gXe che verrebbe letta come: “dodicesimo giorno, anno decimo dell’Estimo.”

Non si indica mai un anno senza evidenziare che si fa riferimento all’Estimo, in quanto altrimenti l’anno potrebbe essere confuso con l’anno astronomico (che pure é usato come riferimento temporale in alcuni scritti esoterici o magici).