Scheda informativa

  • Capitale: Dareloth (de jure); Redlight (de facto);
  • Forma di governo: Autocrazia elettiva;
  • Capo dello stato: Gloriana Erenyll, Imperatrice di Alen e regina di Gerumon.
  • Superficie: 4 560 000 miglia quadrate.
  • Lingua: Comune (dialetto Orientale)

L’Impero di Alen é di gran lunga il più popoloso ed esteso stato del continente, occupante la fascia di terreno che va dalla costa dell’Alen centro Settentrionale alla Dorsale Adamantina. Ai suoi confini meridionali il Mar di specchio lo separa dalla costa della repubblica di Reen, mentre i suoi confini settentrionali sono segnati dal Fiume Frigido, che lo divide dalle grandi foreste abitate dagli elfi.

Negli ultimi 50 anni, l’impero é riuscito ad imporsi come principale potenza coloniale di Aramen ed ha aquisito numerosi insediamenti nel Grande Oceano. Grazie al possesso delle Isole Rosse, prima dell’etá delle esplorazioni l’impero era l’unico regno del continente a controllare dei territori d’oltremare.

Demografia

L’impero é uno dei grandi regni degli Umani ed ha una popolazione abbastanza uniforme in termini razziali, seppure vi siano numerose comunitá orchesche e gnoll all’interno dei propri confini. Inoltre, gran parte degli abitanti del Grande Oceano (Azakreti, kobold e Shanass) sono in qualche modo cittadini dell’Impero o ad esso sottoposti.

L’area piu densamente popolata é rappresentata dalla fascia costiera, ma alcune importanti cittá (Chelonia, Dareloth, Il Crocevia) sono situate nell’entroterra del meridione. Le aree meno popolate si trovano lungo i confini nordoccidentali del paese, In particolare al confine con il Thalmont e presso le vaste steppe della provincia di Garnovaldia.

Storia

Il mito fondativo

L’origine dell’Impero di Alen é persa nelle leggende. Molti storici riconducono la nascita dello stato ai turbolenti decenni seguenti alla Nascita degli umani, basandosi in particolare sull’interpretazione che vorrebbe l’antica capitale di Dareloth essere nient’altro che la “fonte dell’Eterno” delle antiche leggende.

Ciò che è certo è che, dopo la comparsa degli uomini, uno dei primi stati di cui si ha menzione dalle fonti antiche è il Regno di Shalmash, occupante l’area intorno all’antica città nanica. Nei primi tre secoli della sua storia, il regno riesce ad occupare l’intera provincia dell’Elengard, prima di subire una terribile invasione da parte della confederazione Tahriniana che andavasi formando al di là della Dorsale Adamantina.

da Shalmash all’Impero

Gli storici antichi concordano che la guerra contro i Tahriniani é il momento fondativo dell’Impero, almeno nella sua forma primordiale. Shalmash dovette combattere per quasi tre decenni, ora al di qua e ora al di la della dorsale, senza riuscire in alcun modo a prevalere. Nel corso dell’ennesimo assedio della fortezza di Monte azzurro persino il Re di Shalmash, un tale Clepius, perì durante i combattimenti.

la morte Re, che lasciava il trono senza eredi, rischiava di portare il paese al collasso. Alcuni dei membri più influenti dell’aristocrazia decisero di inviare un’ambasciata a nord dell’Elengard, in quella che oggi é l’Ostria per chiedere un trattato che unisse i popoli del nord in federazione con il ben più florido regno di Shalmash. Gli umani del nord avrebbero ottenuto la cittadinanza, in cambio dell’aiuto contro gli occidentali.

Gli abitanti dell’ostria accettarono, a patto che il nuovo stato fosse governato da un collegio dei migliori uomini di tutto l’impero. E che, ovviamente, la loro aristocrazia fosse riconosciuta come parte di questo collegio. È così che nasce il Consiglio delle Case, l’istituzione in assoluto più antica dell’Impero.

Curiosamente, le fonti coeve non citano un nome preciso per il neonato stato. Si riferiscono ad esso come “lo stato del Levante” o “le terre del Consiglio”. Solo storici successivi inizieranno a chiamare “Impero” questa istituzione.